Oggi qui a Verona è una giornata piovosa... Rovistando tra vecchie fotografie è riaffiorato un dolce ricordo: quello della mia gattina Tula. Un ricordo piacevole, ma allo stesso tempo triste. A dir la verità mi è scesa anche qualche lacrimuccia...
Mia cara micetta, è trascorso un anno da quando ti sei addormentata. Sei stata una gatta fantastica. Tutto è cominciato tre anni fa, quando mia figlia Manuela è arrivata a casa con una piccola cesta dove tu stavi rannicchiata come un batuffolino morbido morbido. Era la festa della mamma e tu eri il mio regalo! Come potevo non accettarti, così tenera, bella e bisognosa di coccole? Così sei diventata la padrona di casa. Avevi un anno quando ti ho vista amoreggiare con un micione, a dir il vero non molto affascinante, però a te piaceva, perchè dopo qualche tempo incominciavi ad ingrossare. Una sera, verso le nove circa, sei venuta a chiamarmi tutta agitata. Io ti ho seguita fino alla cesta che avevo preparato alcuni giorni prima. Ho capito che era ora. Pensavo volessi rimanere sola e ti ho lasciata, ma tu sei di nuovo venuta a chiamarmi: così sono rimasta vicino a te a farti da ostetrica, seduta su uno sgabellino fino alla mezzanotte, finché l'ultimo dei cinque pargoletti è nato. Il giorno dopo tutti i parenti a turno sono venuti a trovarti e tu, orgogliosa, lasciavi accarezzare a tutti i tuoi micetti, ti fidavi di noi. Poi hai fatto altre due cucciolate ed io ero sempre la tua ostetrica. I tuoi gattini erano meravigliosi e scioglievano il cuore a tutti. Un triste giorno, non vedendoti gironzolare per casa, siamo venuti a cercarti: eri a pochi metri accovacciata e tutta dolorante. Il dottore ha detto che la situazione era grave e non c'era nessuna speranza per te. E così ti sei addormentata per sempre... Ora rimangono le bellissime foto e i tanti nostalgici ricordi... Ciao Tulina e grazie di averci fatto passare degli anni bellissimi vicino a te!
Ecco alcune foto sue e dei suoi micetti...